Abstract Luigi Alessandro Parravicini (1797?-1880), scrittore, educatore, insegnante, autore del famosissimo Giannetto, il più diffuso libro per le elementari dell’Ottocento, negli ultimi anni soggiornava spesso nei mesi estivi a Serravalle, poi Vittorio, dove morirà e verrà sepolto. Da qui e da Venezia ebbe una nutrita corrispondenza, di cui si sono conservate le lettere, con un collega pedagogista meridionale, Francesco Prudenzano … Continua a leggere
Note per una storia della pittura moderna e contemporanea a Oderzo (II)
Abstract Integrando la storia dei pittori di Oderzo con quella della pittura a Oderzo, il testo individua un percorso che ammette per alcune stagioni storiche un confronto con i coevi esiti artistici veneziani, talvolta, anche italiani ed europei. Restando insondabili i secoli basso-medievali, eloquenti testimonianze documentano il secondo Quattrocento e il Cinquecento nel centro e nel territorio opitergino: si tratta … Continua a leggere
Alcune vicende attorno alla Madonna col Bambino del Sansovino
Abstract Della celebre Madonna col Bambino di Jacopo Sansovino conservata al Museo del Cenedese di Vittorio Veneto esiste una inedita versione in gesso. La ricerca compiuta per individuare la sua possibile genesi ha portato a ricostruire dettagliatamente l’animata vicenda della temporanea vendita, subito contestata, dell’originale in cartapesta ed ha consentito di formulare alcune interessanti ipotesi sulla sua riproduzione. La Madonna … Continua a leggere
Messi in forma di parola. Moneta, denari e mercato nei sermoni di Bernardino da Feltre (1493-1494)
Abstract L’articolo è l’esito di una ricognizione su una serie di omelie di Bernardino da Feltre. Esse consentono di comprendere come il Francescano pensi la moneta, ragioni sulle sue funzioni terrestri e su quelle celesti, offrendoci della moneta una concezione architetturale per la societas christiana. Il secondo fulcro di interesse emerge nella capacità di concettualizzare il mercato e di renderne … Continua a leggere
L’ombra del maestro: Trifone Gabriel
Abstract Il presente contributo è il primo di una serie dedicata all’umanista Trifone Gabriel (San Polo di Piave 1470 – Venezia 1549), figura fra le più affascinanti e misteriose del Rinascimento italiano. Oggetto di queste pagine è il commento al De officiis di Cicerone (I 1,1-3,8) trasmesso dal codice S 78 Sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, ff. 1r-11v: vengono … Continua a leggere
Note per una storia della pittura moderna e contemporanea a Oderzo
Abstract Integrando la storia dei pittori di Oderzo con quella della pittura a Oderzo, il testo individua un percorso che ammette per alcune stagioni storiche un confronto con i coevi esiti artistici veneziani, talvolta, anche italiani ed europei. Restando insondabili i secoli basso-medievali, eloquenti testimonianze documentano il secondo Quattrocento e il Cinquecento nel centro e nel territorio opitergino: si tratta … Continua a leggere
Una storia ancora da scrivere: i democristiani veneti nella “prima Regione” (1970-1992)
Abstract La costruzione delle Regioni, a partire dal loro primo insediamento nel 1970 fino alla crisi del sistema politico veneto nel 1992, fu l’ultimo grande lascito della classe dirigente democristiana, specie in regioni come il Veneto dove la Dc era sempre stata egemone fin dal secondo dopoguerra. Il saggio analizza le ragioni interne ed esterne della debolezza intrinseca di questo … Continua a leggere
Gli autori degli affreschi di palazzo Gabrieli a San Polo di Piave
Abstract Il cinquecentesco palazzo già Gabrieli e oggi Andreetta a San Polo di Piave presenta una rara facciata tutta affrescata, quasi completa e in buono stato. Questi notevoli dipinti di gusto rinascimentale furono eseguiti dal pittore Iacobo da Conegliano nel 1552, come si evince da una lunga causa giudiziale che si svolse a Conegliano. A maggior comprensione della figura del … Continua a leggere
Girolamo Denti e la pala di Ceneda: un nuovo documento
Abstract La Madonna con San Rocco e San Sebastiano ed il commitente Bonetto Sarcinelli fu attribuita, quasi quarant’anni fa, da Giorgio Fossaluzza al pittore Girolamo Denti. Un nuovo documento, noto da una copia proveniente dagli archivi patavini, permette di confermare quanto affermato dal Fossaluzza e offre una più precisa datazione per la sua esecuzione. The Madonna with San Rocco and … Continua a leggere
Serravalle 1169
Una pergamena proveniente dal fondo dell’Abbazia di Follina offre a Massimo Della Giustina l’occasione per proporre alcune riflessioni sul Cenedese, il ruolo dei Caminesi e la struttura di potere che attorno a questa famiglia faceva perno.
Bruno Donadel (1929-2019). La pittura, l’anima e le terre del Soligo
Un ricordo di Bruno Donadel, recentemente scomparso, e un invito alla scoperta della sua opera.
Ragguagli sulla presenza del pittore Giuseppe Moretto nel Cenedese (1582-1620)
Abstract Rilevante e documentata fu la presenza del pittore Giuseppe Moretto, genero e allievo di Pomponio Amalteo, nel Cenedese. Tra Piave e Livenza il pittore friulano fu attivo dagli anni Ottanta del sedicesimo secolo al primo ventennio del seguente. Questa significativa presenza fu certamente favorita dall’insediamento della nobile famiglia friulana degli Altan al Murazzo, località prossima a Cordignano e oggi … Continua a leggere
La macchina infinita: l’Idea del Theatro di Giulio Camillo
Abstract Per alcuni un genio, per altri un ciarlatano, Giulio Camillo rappresenta il canto del cigno di un Umanesimo onnivoro e spregiudicato, prima dei silenzi imposti dalla Controriforma. La sua opera più importante, L’Idea del Theatro, è uno spaccato su un mondo che la modernità illuministica e positivista ha cancellato dal nostro orizzonte culturale, ma che oggi si rivela di … Continua a leggere
La cappella di palazzo Minucci De Carlo
Abstract Attraverso documenti inediti vengono ripercorsi alcuni passaggi della storia della chiesa della Santa Croce, cappella di Palazzo Minucci De Carlo, e tramite essa delle famiglie, della comunità e dell’abitato di Serravalle. Citata già nel testamento di Minaccio Minucci, figura in un Breve Apostolico del 1723 custodito presso l’Archivio Segreto Vaticano e nelle richieste di Ossalco Minucci, di Giovanni Antonio … Continua a leggere
L’altra vita di Marco Forcellini: dalla Venezia dei dogi al legame con i conti di Collalto
Abstract L’attenzione sino ad ora riservata all’erudizione letteraria ha forse posto in ombra le profonde competenze che Marco Forcellini seppe acquisire nello studio del diritto, conoscenze che egli poté mettere in pratica a partire dal 1753, allorché venne chiamato in qualità di vicario e luogotenente generale alla corte della famiglia Collalto. Raggiunse l’apice della sua carriera giuridica negli anni seguenti, … Continua a leggere