Gli organi editoriali sono responsabili di tutto quello che viene pubblicato. Con “organi editoriali” si intendono: il Direttore responsabile, il Direttore editoriale e la Redazione. L’Archivio Storico Cenedese ha un Direttore responsabile in Martina Tonin e un Direttore editoriale in Giampaolo Zagonel; la Redazione è composta da Silvia Bevilacqua, Bruno Callegher, Roberto Costella, Giuseppe D’Assié, Adriano Miolli, Giuseppe Palugan, Paolo Spedicato, Giovanni Tomasi.

Di seguito riportiamo compiti, doveri e caratteristiche di entrambi gli organi.

Direttore 

Il Direttore responsabile è nominato dalla Proprietà (cioè Serravalle Viva) e sceglie liberamente il Direttore editoriale e i collaboratori che compongono la Redazione. Può in qualsiasi momento avviare nuove collaborazioni o terminare quelle esistenti, informando l’Editore degli avvenuti cambiamenti nella composizione della redazione.

Il Direttore responsabile esercita sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario a impedire che nella pubblicazione siano commessi reati, è l’unico referente con la Proprietà e il tramite tra essa e la redazione. Il Direttore editoriale si fa garante della corretta trasmissione e applicazione della politica editoriale presso il Comitato di Redazione ed è responsabile del livello scientifico dei contenuti pubblicati.

L’incarico di Direttore responsabile e di Direttore editoriale non ha scadenza temporale, non ha retribuzione ed è regolato da una scrittura privata con l’Editore.

Comitato di Redazione 

Il Comitato di Redazione è guidato dalla Politica editoriale della rivista e, di concerto con il Direttore editoriale, se ne fa garante. È tenuto al rispetto delle disposizione di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.

La maggiore responsabilità del Comitato di Redazione è l’organizzazione del processo di peer review e il suo mantenimento sui livelli attesi per quanto riguarda serietà, autorevolezza, equità e obiettività.

Il Comitato di Redazione assiste il Direttore editoriale nella scelta preliminare degli articoli da avviare al processo di peer review e nella selezione dei revisori, segnala eventuali conflitti di interesse, offre il proprio parere in caso di controversie di carattere etico e svolge le eventuali indagini e ricerche utili a risolvere tali controversie.

I membri del Comitato di Redazione non sono retribuiti e non devono superare il numero di dodici.


Linee guida e doveri degli organi editoriali 

Tutti gli organi editoriali sono tenuti a non divulgare alcuna informazione sui manoscritti inviati se non agli autori stessi o a chi sia stato da questi preventivamente autorizzato. Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla rivista non può essere usato dai membri degli organi editoriali per proprie ricerche senza il consenso, scritto, dell’autore.

Gli organi editoriali prendono le loro decisioni senza farsi condizionare da considerazioni commerciali, di convenienza o di amicizia e assicurano che la valutazione dei contributi si svolga in modo obiettivo, sia all’interno della redazione che attraverso il processo di peer review.

Direzione editoriale e redazione si impegnano insieme a far funzionare in maniera appropriata il sistema di peer review, selezionando revisori con le competenze necessarie a valutare l’articolo, evitando potenziali conflitti di interesse e sottoponendo per tempo il materiale ai revisori.

La Direzione editoriale della rivista garantisce la riservatezza del processo e vigila su ogni fase della peer review, sull’anonimato dei revisori rispetto allo specifico articolo in esame e dell’autore rispetto ai revisori esaminanti. La lista dei revisori è pubblicata nella rivista cartacea e sul sito.

Gli organi editoriali possono scartare un articolo sottoposto senza avviarlo alla peer review qualora non lo ritengano di interesse per i lettori della rivista o di scarsa qualità. Allo stesso modo possono scartare un articolo che ha superato con parere positivo il processo di peer review, il cui esito non è vincolante. In entrambi i casi, i criteri per prendere questa decisione devono essere chiari, conformi alla politica editoriale e basati esclusivamente su una valutazione dei contenuti dell’articolo.

giudassDirezione e Redazione