Abstract
Luigi Alessandro Parravicini (1797?-1880), scrittore, educatore, insegnante, autore del famosissimo Giannetto, il più diffuso libro per le elementari dell’Ottocento, negli ultimi anni soggiornava spesso nei mesi estivi a Serravalle, poi Vittorio, dove morirà e verrà sepolto. Da qui e da Venezia ebbe una nutrita corrispondenza, di cui si sono conservate le lettere, con un collega pedagogista meridionale, Francesco Prudenzano (1823-1909), lettere che sono l’oggetto di questo contributo. È un tassello importante per capire le condizioni di arretratezza scolastica in cui si trovava il nostro paese ai tempi dell’Unità d’Italia con la necessità e gli sforzi per colmare al più presto la drammatica piaga dell’analfabetismo.
Luigi Alessandro Parravicini (1797? -1880), writer, educator, teacher, and author of the very well known Giannetto ‒ the most popular elementary school book of the nineteenth century ‒, often passed the summer months of his later years in Serravalle and subsequently Vittorio, where he died and was buried. There was substantial correspondence between here and Venice, with a southern pedagogist colleague Francesco Prudenzano (1823-1909), letters that have been preserved, and constitute the theme of this contribution. It is an important step towards understanding not only the backward conditions regarding schooling in our country at the time of its unification, but also the need for and subsequent efforts to overcome, in as short a time as possible, the dramatic scourge of illiteracy.
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