Una pergamena proveniente dal fondo dell’Abbazia di Follina offre a Massimo Della Giustina l’occasione per proporre alcune riflessioni sul Cenedese, il ruolo dei Caminesi e la struttura di potere che attorno a questa famiglia faceva perno.
Bruno Donadel (1929-2019). La pittura, l’anima e le terre del Soligo
Un ricordo di Bruno Donadel, recentemente scomparso, e un invito alla scoperta della sua opera.
Ragguagli sulla presenza del pittore Giuseppe Moretto nel Cenedese (1582-1620)
Abstract Rilevante e documentata fu la presenza del pittore Giuseppe Moretto, genero e allievo di Pomponio Amalteo, nel Cenedese. Tra Piave e Livenza il pittore friulano fu attivo dagli anni Ottanta del sedicesimo secolo al primo ventennio del seguente. Questa significativa presenza fu certamente favorita dall’insediamento della nobile famiglia friulana degli Altan al Murazzo, località prossima a Cordignano e oggi … Continua a leggere
La macchina infinita: l’Idea del Theatro di Giulio Camillo
Abstract Per alcuni un genio, per altri un ciarlatano, Giulio Camillo rappresenta il canto del cigno di un Umanesimo onnivoro e spregiudicato, prima dei silenzi imposti dalla Controriforma. La sua opera più importante, L’Idea del Theatro, è uno spaccato su un mondo che la modernità illuministica e positivista ha cancellato dal nostro orizzonte culturale, ma che oggi si rivela di … Continua a leggere
La cappella di palazzo Minucci De Carlo
Abstract Attraverso documenti inediti vengono ripercorsi alcuni passaggi della storia della chiesa della Santa Croce, cappella di Palazzo Minucci De Carlo, e tramite essa delle famiglie, della comunità e dell’abitato di Serravalle. Citata già nel testamento di Minaccio Minucci, figura in un Breve Apostolico del 1723 custodito presso l’Archivio Segreto Vaticano e nelle richieste di Ossalco Minucci, di Giovanni Antonio … Continua a leggere
L’altra vita di Marco Forcellini: dalla Venezia dei dogi al legame con i conti di Collalto
Abstract L’attenzione sino ad ora riservata all’erudizione letteraria ha forse posto in ombra le profonde competenze che Marco Forcellini seppe acquisire nello studio del diritto, conoscenze che egli poté mettere in pratica a partire dal 1753, allorché venne chiamato in qualità di vicario e luogotenente generale alla corte della famiglia Collalto. Raggiunse l’apice della sua carriera giuridica negli anni seguenti, … Continua a leggere
Note sul mercato franco del Campardo
L’antico mercato del Campardo fino alla metà del XVII secolo si svolgeva nei pressi della chiesa di San Bernardino a San Fior di Sopra, sotto la Podesteria di Serravalle. Mancando ormai una sede fissa per il mercato, nel 1652 viene stabilita dal Podestà che vi fa pure erigere una colonna con gli stemmi di San Marco e della Podesteria. Le … Continua a leggere
Da Ponte, l’America e il “buon selvaggio”
Abstract L’Accademia Poetica del 1776 costituisce, come è noto, un punto di svolta nella vita di Da Ponte, per le tesi roussovianamente innovative che il Poeta vi sostiene per la prima e ultima volta. I Carmi latini che la punteggiano (I, V, VIII, XI) sono stati comparativamente meno studiati e godono in generale di una valutazione ingenerosa, come componimenti d’apparato … Continua a leggere
«Ogni libro, ogni carta, ogni pietra ed oggetto che ho raccolto»
La donazione di Francesco Troyer al Comune di Vittorio Veneto.
La vita avventurosa del letterato e poligrafo Francesco Zacchiroli
Abstract Francesco Zacchiroli (1750-1826), nato a Castelguelfo, studiò Teologia a Lugo e poi Legge a Bologna. Per breve tempo insegnò Diritto in quella Università ma poi si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi a Roma, fu da papa Clemente XIV nominato segretario dell’Inquisitore di Malta. Passò quindi a Napoli e successivamente a Firenze, trovando protezione sotto il granduca Pietro Leopoldo, dove … Continua a leggere
«Piuttosto che essere poveri è meglio non avere nulla»
Note sulla lingua e sui personaggi de La parabola degli eterni paesani di Luciano Cecchinel.
Note storiche attorno a “La colonna Feletti”
Abstract Nel settembre 1940 usciva in quattro puntate sul «Gazzettino Sera» La colonna Feletti, racconto/reportage di guerra sull’annientamento di una formazione di ascari durante un’operazione di soccorso in Etiopia nell’estate del 1937. L’autore è Giuseppe Berto e il pezzo rappresenta il suo debutto letterario, cioè la sua prima opera edita e, a quanto oggi risulta, il primo testo composto per la … Continua a leggere
Il ripostiglio monetale di Serravalle (secoli XIV-XV)
Abstract Nel contributo viene illustrato il tesoretto monetale di epoca medievale appartenente a una vecchia collezione e rinvenuto, secondo le dichiarazioni dei proprietari, a Serravalle agli inizi del ‘900. Esso appare costituito da 185 esemplari, appartenenti sia alla moneta piccola (denari) sia a quella grossa (grossi e pegioni), in gran parte delle zecche di Aquileia, Padova e Venezia. Poche le … Continua a leggere
Ancora un opuscolo per il cardinale Michele della Torre
Alla morte del cardinale (febbraio 1586) uscì, stampato a Verona, un opuscolo in versi per celebrare la vita e piangere la morte dell’insigne prelato, considerato tra i probabili successori di papa Gregorio XIII. L’autore dei versi è il veronese Adriano Grandi, prolifico rimatore d’occasione, attivo tra i secoli XVI e XVII.
Domini e homines de masnata a Cesana alla fine del XII secolo
Abstract L’articolo approfondisce il tema della cessione della contea di Cesana alla fine del XII secolo e individua, grazie a una nuova versione dell’atto di vendita del 1183, l’articolazione della struttura di uomini di condizione servile gravitante attorno agli avogari del vescovo di Treviso. Questi uomini di masnada non si limitavano ad assistere i propri domini fornendo aiuto militare, ma … Continua a leggere