Da Petrarca a Donato degli Albanzani

Vanni VeronesiASC 6, Studi & ricercheLascia un commento

Codice 339 Biblioteca Comunale di Treviso
Abstract

Alla fine del Trecento l’aretino Donato degli Albanzani scrisse una versione in volgare del De viris illustribus di Francesco Petrarca. L’opera, che nel Quattrocento ebbe grande fortuna (sono noti 45 manoscritti), non ha ancora una edizione scientifica: in questa sede si propone un nuovo indirizzo di ricerca a partire dall’analisi del codice 339 della Biblioteca Comunale di Treviso.

At the end of the fourteenth century, Donato degli Albanzani wrote a vernacular version of Francesco Petrarch’s De viris illustribus. The work, which was extremely successful in the fifteenth century (45 manuscripts are known), has not yet been published as a scientific edition: a new direction is here proposed, starting with the analysis of code 339 of the Treviso Municipal Library.

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Vanni Veronesi

Vanni Veronesi, classe 1986, si è laureato in Lettere classiche all’Università di Trieste. Dopo aver lavorato nel settore privato (editoria e pubblicità), si è addottorato cum laude in Filologia greca e latina presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e diplomato con il massimo dei voti in Paleografia greca alla Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Già assegnista di ricerca presso l’Università di Trieste, è redattore della collana Polymnia, della rivista Incontri di filologia classica e del progetto Nomenclator metricus Graecus et Latinus.

Vanni VeronesiDa Petrarca a Donato degli Albanzani

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