Abstract
Nell’occasione della trascrizione dell’indice dei quasi seicento autori delle lettere presenti nella Autografoteca di Giulio Bernardino
Tomitano, oggi conservata presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (Fondo Ashburnham 1720), è stata premessa una introduzione su come è nato e come si è sviluppato questo particolare genere di collezionismo in Italia tra la fine del diciottesimo e gli inizi del ventesimo secolo. Da raccolte indeterminate di lettere ricevute o scritte da eruditi e uomini di cultura si è passati progressivamente a esemplari scelti soprattutto per il loro valore storico-documentario e non solo perché “reliquie laiche” di grandi personaggi, dando così vita anche a un fiorente mercato antiquario tutt’oggi in piena attività.
An introduction illustrating the origins and development of this particular kind of collecting in late 18th to early 20th Century Italy, was presented on the occasion of the transcription of an index of letters written by no fewer than six hundred authors, that were found in Giulio Bernardino Tomitano’s Autografoteca, and that are today preserved in the Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (Ashburnham Fund 1720).
It progresses from indeterminate collections of letters, received or written by scholars and men of culture, to specimens chosen for their documentary and historical value and not only due to their importance as “secular relics” of important figures, thus also bringing to life a burgeoning antiquarian market, that thrives to this day.
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