«Devenit ad locum, qui dicitur Septimus, et ibi quievit»

Luigi ZaninASC 1, Studi & ricercheLascia un commento

Portobuffolè in un particolare della stampa di Pirro Ligorio

Per un’analisi politico-giuridica dei documenti cenedesi di concessione dei diritti portuali nel X secolo e delle strategie veneziane di egemonia economica sulla terraferma veneta

La navigazione fluviale del tratto intermedio del fiume Livenza è documentata da alcuni placiti che vanno dall’epoca berengariana (X sec.) al secolo successivo, documenti che ne mettono in evidenza il ruolo fondamentale nella connessione commerciale tra l’area nord Adriatica, ed in particolare con il porto Veneziano, con l’area oltralpina.

Se l’enfasi nelle concessioni portuali va temperata dalle dinamiche che – nel quadro intraregionale – evidenziano una certa diffusione dei processi di concessione con beneficiarie le chiese locali, l’analisi della documentazione del XI secolo evidenzia invece il lento processo di infiltrazione nell’entroterra del potere veneziano che viene rinsaldato, nell’ultimo quarto, da un vero e proprio presidio istituzionale rappresentato dal controllo operato da una famiglia che riveste il ruolo di ufficiale pubblico a Ceneda e nel vicino comitato di Vicenza.

L’articolo cerca di delineare le fasi salienti di questo processo che porta nei secoli della crisi del regnum Italiae al progressivo controllo dei Veneziani delle principali enclaves portuali, mettendo in luce, già quattro secoli prima dell’effettivo dominio politico, l’instaurarsi delle condizioni per quello economico del territorio.

Condividi

L'autore
Luigi Zanin

Luigi Zanin

Luigi Zanin (Motta di Livenza, 1975), si è laureato cum laude in Lettere all’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 1998, e successivamente ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia Medievale discutendo una tesi sugli istituti pubblici della marca del Friuli altomedievale. Si interessa di storia medievale e di storia del diritto proprium, in particolare di quello feudale. E’ autore di alcune monografie e di diversi articoli su riviste specializzate.

Luigi Zanin«Devenit ad locum, qui dicitur Septimus, et ibi quievit»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *