L’Associazione conta circa 200 soci (al 2014), il mandato delle attuali cariche sociali, elette a fine 2o13, scadrà a dicembre 2016. Presidente è Massimo Giordan, Presidente Onorario Giampaolo Zagonel, Vicepresidente Grazia De Nardi, Segretario Giuseppe D’Assié, Tesoriere Alessandro Pradal. Il Consiglio è composto in totale da 14 membri. L’Associazione è libera e aperta a tutti coloro che si riconoscono nelle finalità esposte nello Statuto e versano la quota associativa annuale. Serravalle Viva è apartitica e apolitica.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.serravalleviva.it.
Finalità e doveri dell’Editore
Finanziando e promuovendo la rivista, l’Editore richiede una pubblicazione originale:
- che si occupi della storia del territorio compreso tra i fiumi Piave e Livenza, area denominata in passato Cenedese, oggi Sinistra Piave, e corrispondente all’incirca alla massima estensione storica della Diocesi di Ceneda (oggi, insieme a Serravalle, Vittorio Veneto);
- che segua alti standard nella cura editoriale dei testi;
- che raccolga i contributi degli studiosi del territorio, stimoli il dibattito, sostenga la partecipazione alla ricerca storica e diventi punto di riferimento per la storia locale;
- che scelga articoli e studi inediti che offrano un nuovo e sostanziale contributo alla ricerca storica sui temi presi in esame;
- che utilizzi unicamente materiali redatti nel rispetto dei diritti d’autore e non sottoposti contemporaneamente alla valutazione di altre riviste;
- che promuova uno stile chiaro e divulgativo nell’esposizione delle ricerche;
- che, nella selezione dei contributi da pubblicare, si avvalga di un processo di valutazione basato sulla qualità dei contenuti e in grado di garantire obiettività, autorevolezza, competenza;
- che sia rivolta a un ampio pubblico e quindi, coerentemente, a esso facilmente accessibile per il linguaggio in cui è scritta, per la politica di prezzo adottata, per una buona circolazione e distribuzione;
- che presenti i propri contenuti (alcuni o parti o abstract) anche in formato digitale attraverso un proprio sito web;
- che pubblichi nuovi contenuti con periodicità regolare.
Nel perseguimento di questi obiettivi, l’Editore:
- si impegna a redigere, e quindi rispettare e far rispettare, linee guida per l’attività editoriale ispirate al codice di condotta elaborato dal Cope, Commitee On Publication Ethics (reperibile sul sito internet http://publicationethics.org);
- rispetta la privacy di tutti gli operatori coinvolti nel processo editoriale, della redazione, degli autori e dei revisori;
- tutela i propri diritti di proprietà intellettuale e allo stesso modo si impegna a tutelare quelli altrui;
- protegge l’indipendenza editoriale della rivista, non sollecita valutazioni condizionate da esigenze economiche o politiche, non segnala autori, non preclude collaborazioni, non esercita in generale alcun tipo di controllo editoriale;
- affida il completo controllo editoriale alla figura del Direttore Responsabile che può scegliere i propri collaboratori e operare in piena autonomia fin tanto che garantisca il rispetto delle finalità sopra elencate e l’aderenza alla politica editoriale di seguito esposta;
- cerca di migliorare continuamente il processo di revisione dei contenuti, tutti i processi editoriali e in generale la rivista;
- si ispira a princìpi di onestà, trasparenza, buona fede e correttezza e si aspetta che tutte le collaborazioni siano orientate in tal senso.