Il ripostiglio monetale di Serravalle (secoli XIV-XV)

Serena Fasano - Andrea SaccocciASC 3, Studi & ricercheLascia un commento

Moneta
Abstract

Nel contributo viene illustrato il tesoretto monetale di epoca medievale appartenente a una vecchia collezione e rinvenuto, secondo le dichiarazioni dei proprietari, a Serravalle agli inizi del ‘900.
Esso appare costituito da 185 esemplari, appartenenti sia alla moneta piccola (denari) sia a quella grossa (grossi e pegioni), in gran parte delle zecche di Aquileia, Padova e Venezia. Poche le monete di altre zecche italiane (come Milano, Pavia, Verona, Merano, Treviso e Ferrara) o straniere (Vienna, Ratisbona, Ingolstadt o Schongau, Meissen, Berna). L’analisi, soprattutto attraverso il confronto con lo sviluppo monetario dell’area veneta testimoniato da altri ripostigli, ha condotto alla conclusione che le monete raccolte in questo ripostiglio erano quelle demonetizzate dalla Repubblica di Venezia in seguito alla conquista della terraferma fra il 1405 e il 1420, e quindi tesaurizzate come metallo a peso, non come valute circolanti.
Nelle note di aggiornamento vengono anche discusse le conseguenze di ordine cronologico di tale conclusione.

This article illustrates a medieval coin hoard belonging to a collection that was found, according to its owners, in the early 1900s.
The hoard consists of 185 specimens of both black (denari) and white money (grossi and pegioni), mostly originating from the mints of Aquileia, Venice and Padua. There are a few coins from other Italian (Milan, Pavia, Verona, Treviso and Ferrara), as well as foreign mints (Vienna, Regensburg, Ingolstadt or Schongau, Meissen, Bern). The analysis which, above all, consisted of a comparison with the monetary development of the Veneto area as testified to by other coin hoards, led to the conclusion that the coins collected in this hoard were of those demonetised by the Republic of Venice in the wake of its conquest of the mainland between 1405 and 1420, and therefore hoarded for their weight in metal, and not as currency. The consequences of this conclusion on the chronological order are also discussed in the update memorandum.

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L'autore
Serena Fasano - Andrea Saccocci

Serena Fasano - Andrea Saccocci

Serena Fasano è nata a Vittorio Veneto, dove vive e lavora. Si è laureata nel febbraio 2003 in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Udine, discutendo la tesi oggetto di questa pubblicazione. Andrea Saccocci, nato nel 1953 a Monte San Savino (Arezzo), dal 1992 insegna Numismatica presso l’Università di Udine. Nel 2006 è stato nominato Vice-direttore della «Rivista Italiana di Numismatica». Le sue pubblicazioni sono principalmente dedicate alla numismatica medievale e moderna italiana, con particolare riferimento alle zecche e alla circolazione monetaria nell'Italia settentrionale dall'VIII al XVI secolo.

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