Manoel Maronese offre una nuova testimonianza di un’ode greca di Giambattista Amalteo a celebrazione della vittoria di Lepanto, emersa in un manoscritto della Bibliothèque Nationale de France.
Omaggio a Dino Buzzati nel 50° anniversario della scomparsa
Giampaolo Zagonel propone un tributo a Dino Buzzati nei cinquant’anni dalla scomparsa ripubblicando un ex voto dedicato a Serravalle, tratto dall’ultima opera dell’autore bellunese: I miracoli della Val Morel.
Storie dell’Altro Mondo: l’italo-brasiliano Ivan Anacleto Lorenzoni Borgo
Abstract Ivan Anacleto Lorenzoni Borgo (1929-2017), discendente di migranti veneti di Villorba (Treviso) nel sudest del Brasile di fine ottocento, si è distinto come intellettuale, professore universitario e scrittore di cronache e racconti brevi tra i più originali nel panorama della letteratura brasiliana contemporanea. Frequente è in Borgo il trattamento memoriale di generazioni di coloni e contadini disboscatori riuniti in comunità … Continua a leggere
Su un’ode greca di Giambattista Amalteo opitergino
Giambattista Amalteo, celebre poeta opitergino nato nel 1525 da un’illustre famiglia di umanisti che poteva vantare tra i suoi membri letterati, artisti e intellettuali. L’ode in questione nel celebrare la vittoria del figlio naturale di Carlo V, Giovanni d’Austria, sulla flotta turca nella battaglia di Lepanto al largo delle isole Curzolari nel 1571, rivela non solo profonda conoscenza e adesione … Continua a leggere
Goffredo Parise e i Sillabari della percezione: una lettura filosofica
Serravalle 1169
Una pergamena proveniente dal fondo dell’Abbazia di Follina offre a Massimo Della Giustina l’occasione per proporre alcune riflessioni sul Cenedese, il ruolo dei Caminesi e la struttura di potere che attorno a questa famiglia faceva perno.
Bruno Donadel (1929-2019). La pittura, l’anima e le terre del Soligo
Un ricordo di Bruno Donadel, recentemente scomparso, e un invito alla scoperta della sua opera.
Note sul mercato franco del Campardo
L’antico mercato del Campardo fino alla metà del XVII secolo si svolgeva nei pressi della chiesa di San Bernardino a San Fior di Sopra, sotto la Podesteria di Serravalle. Mancando ormai una sede fissa per il mercato, nel 1652 viene stabilita dal Podestà che vi fa pure erigere una colonna con gli stemmi di San Marco e della Podesteria. Le … Continua a leggere
«Ogni libro, ogni carta, ogni pietra ed oggetto che ho raccolto»
La donazione di Francesco Troyer al Comune di Vittorio Veneto.
«Piuttosto che essere poveri è meglio non avere nulla»
Note sulla lingua e sui personaggi de La parabola degli eterni paesani di Luciano Cecchinel.
Ancora un opuscolo per il cardinale Michele della Torre
Alla morte del cardinale (febbraio 1586) uscì, stampato a Verona, un opuscolo in versi per celebrare la vita e piangere la morte dell’insigne prelato, considerato tra i probabili successori di papa Gregorio XIII. L’autore dei versi è il veronese Adriano Grandi, prolifico rimatore d’occasione, attivo tra i secoli XVI e XVII.
Siste iter viator: Giovan Battista Agucchi [Agocchi] scomparso alla Motta
Un’annotazione manoscritta di Giulio Bernardino Tomitano (Oderzo 1761-1828) offre lo spunto per una ricerca sugli ultimi giorni di un personaggio “al suo tempo” tra i più cospicui, ma oggi imploso nell’oblio: Giovambattista Agucchi [Agocchi] (1570-1632).
Sante Cancian e il monumento caminese di Santa Giustina
Un disegno, uno schizzo di Sante Cancian (Santo Antonio Cancian, 1902-1947), una specie di “istantanea” di cm 11 x 10, stesa su un piccolo pezzo di carta Fabriano, raffigurante il monumento caminese di Santa Giustina a Vittorio Veneto, fornisce l’occasione per ricordare il pittore nato a Castel Roganzuolo a 70 anni dalla scomparsa.
Un “frisacense” da Cordignano
Questa breve nota si riferisce a una moneta rinvenuta occasionalmente in superficie in località Botoront (comune di Cordignano, Treviso) e consegnata nel 2013 dal sig. Giovanni Riviera al Civico Museo del Cenedese e qui conservata (inv. n. 5486) (n. inv. I.G. 369789). Si tratta di un esemplare inerente le emissioni della zecca di Friesach, località posta nell’attuale Carinzia austriaca quasi … Continua a leggere
Uno scritto sconosciuto per il cardinalato del vescovo di Ceneda Michele della Torre
Come è noto, il vescovo di Ceneda Michele dalla Torre (1511-1586) fu nominato cardinale il 13 dicembre 1583 da papa Gregorio XIII. Per la circostanza furono stampate alcune pubblicazioni, registrate a suo tempo da Vincenzo Ruzza. Non era però noto l’opuscolo di Antonio Piccioli che qui viene presentato. La pubblicazione è sconosciuta alle bibliografie e non si trova registrata in … Continua a leggere
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